dott. Monica Bonsangue
  • Partner
    • OBIETTIVI 2018
    • EMDR >
      • OBIETTIVI 2017
    • Pubblicazioni >
      • Articoli e interviste >
        • Approcci & convenzioni
    • KRAV MAGA ACADEMY
  • Home
    • Psicoterapia Evolutiva >
      • Curriculum
  • Eventi
    • Il Progetto
  • OPEN SOURCES
    • Bullismo&Cyberbullismo
    • NELLA RETE GIUSTA
    • Bibliografia violenza
  • FORMAZIONE
  • Blog
  • Contatti
  • Foto gallery
  • OBIETTIVI 2019
  • OBIETTIVI 2020

Psicologia, trauma, violenza, maltrattamento, abusi psicologici



False professioni, veri imbriglioni.  Il dilagare delle psicosette.

8/1/2017

8 Comments

 
Foto
Introduzione

Tutti conosciamo Vanna Marchi, colei che ha trasformato la truffa in uno spettacolo televisivo. Insieme alla figlia, la conduttrice/truffatrice è stata arrestata, processata e condannata per bancarotta fraudolenta, truffa aggravata e associazione per delinquere finalizzata alla truffa a seguito di trasmissioni televisive nelle quali si raggiravano i telespettatori. Il giro di affari che si è per anni  nascosto dietro a questa attività  era strabiliante.
Archiviato il caso Vanna Marchi, molti italiani pensavano di avere imparato la lezione.
Quelli truffati, che si sono detti “mai più”, e quelli che già avevano annusato l’imbroglio che avevano pensato “era ora”.
Pur essendo ancora a piede libero decine di maghi e sciamani che campano truffando persone attraverso la vendita di sale e rametti d’edera, ed essendo le persone libere di acquistarli, vi è da notare che esiste un campo truffaldino in enorme espansione, poiché presentato furbescamente come pseudoscientifico.
Si tratta delle psicosette.

Foto
Cosa sono le psicosette?
Vengono definite psicosette tutte quelle organizzazioni che propongono una terapia, una psicoterapia o una formazione personale (come crescita interiore) che escono dall’ufficialità scientifica, nel senso che rifiutano i criteri standard di produzione di dati, ricerca (e replicabilità della ricerca), dibattito e confronto che accomunano le discipline scientifiche. In altre parole si tratta di gruppi chiusi ed auto referenziati.
Molti studi condotti negli USA, dove il fenomeno è dilagante, hanno messo in evidenza le strategie d’azione tipiche della psicosetta. Ecco alcuni elementi che concorrono a costruire un quadro allarmante che deve fare insospettire chi vi sia coinvolto:
  1. la fretta suggestionata di raggiungere a risultati vistosi (si può fare tutto e subito, puoi farlo velocemente, devi solo crederci, qui troverai le risposte che cerchi…);
  2. il sovradosaggio delle “terapie” ( l’intensità è fondamentale per il risultato);
  3. l’essere seguiti contemporaneamente da più persone, senza avere quasi mai momenti per riflettere da soli con senso critico;
  4. l’eccesso di autostima (carica verso l’eccesso e l’onnipotenza, orientamento verso una struttura narcisistica della personalità), fino all’esaltazione della crescita o della missione;
  5. la deresponsabilizzazione ;
  6. l’ inaridimento affettivo (le tue vecchie relazioni non ti avevano capito, devi abbandonarle);
  7. la dipendenza dal gruppo ;
  8. l’isolamento da precedenti relazioni importanti che possano interferire, mettere in discussione o criticare il lavoro del gruppo;
  9. Richiesta di coinvolgimento dei vostri familiari (l’adepto diventa recruiter)
  10. il progressivo costo dei percorsi che vengono presentati come “evoluzione” gerarchica verso un ideale già raggiunto dai capi.
  11. La maggiore considerazione e potere che si acquista “salendo” di grado.

Foto
Solitamente la “cattura” dell’adepto inizia con un semplice corso per il miglioramento dell’autostima o per il potenziamento della memoria e/o delle capacità di concentrazione, o ancora come corso di ipnosi per migliorare sé stessi. La maggior parte delle volte questi cosi sono tenuti da persone privi di titoli e di formazione, o, come accade sempre più spesso di recente, da persone che vantano un titolo di coach non meglio definito. Ad un occhio poco esperto, molti di questi gruppi sembrano organizzazioni dedicate alla crescita personale e spirituale. Di fatto sono semplicemente un sistema economico per spennare gli adepti che stanno alla base della piramide (e facendo leva sulla loro sofferenza esistenziale), arricchendo chi si è posizionato sopra.
Altre caratteristiche delle psicosette sono:
  • Il fatto che sottopongono i partecipanti ad una pressione psicologica più forte rispetto ai condizionamenti naturalmente esistenti, fino ad arrivare al famoso lavaggio del cervello o al condizionamento mentale.
  • Presenza di love bombing, ossia un bagno di attenzioni e bombardamento affettivo, amicizie rapide e gratuite che mai avete incontrato altrove e che vi faranno pensare “ho trovato la mia famiglia”. Di contro riceverete istruzioni (dirette o indirette) su chi dovete frequentare e chi no.
  • L’utilizzo di un linguaggio specifico, la presenza di parole o espressioni coniate per comunicare significati specifici fra i componenti del gruppo. La creazione di un linguaggio specifico suggestiona una coesione di gruppo che identifica immediatamente chi è dentro e chi è fuori, chi è degno di fiducia e chi no.
  • L’uso di simboli identificativi, abbigliamento o rituali.
  • L’approfondimento di tematiche pseudoscientifiche attraverso il ricorso di fonti autoreferenziali (energia cosmica, karma, onde energetiche, influssi stellari, etc…), che unito al linguaggio particolare va a formare l’Indottrinamento dell’adepto.
  • L’organizzazione gerarchica, dove l’accesso al livello superiore è ottenuto tramite grandi investimenti di fiducia, sottomissione e obbedienza incondizionati e molti, molti soldi spesi in terapie o formazioni che sembrano non bastare mai.
  • Totalitarismo dell’autorità: spesso il capo è anche il fondatore di un marchio, di un’innovazione “terapeutica” (spesso con marchio registrato) e tutto il “sapere” è prodotto dalla sua mente. Non vi è spazio per contributi e/o confronti: solo “scienza” infusa dal Maestro. Chiunque attenti alla sua autorità viene punito con richiami, degradazioni, esclusioni, diffamazioni, allontanamento. Il capo-setta risulta, nel tempo, aumentare il proprio capitale personale in maniera spropositata.
  • La progressiva “paranoia” verso chi non appartiene al gruppo, identificato come ostile, nemico, competitore, e il contemporaneo aumento della sensazione di avere in pugno “la verità”.
  • La sensazione di paura o di profondo senso di colpa se tentate di  uscire o allontanarvi dal gruppo.
L’Italia sta assistendo ad un proliferare di  psicosette le quali, sfruttando il trampolino delle pseudo scientificità, promettono risultati certi, felicità assicurata e in tempi rapidi a migliaia di persone in sofferenza psicologica. Le psicosette, in particolare, possono abusare del termine “psico” o di alcune tecniche utilizzate in psicoterapia (come l’ipnosi) che non specificatamente campo solo terapeutico, per ammantarsi di quell’immagine di serietà che serve ad attirare i malcapitati.
Alcuni esempi di psicosette sono la Arkeon, Scientology, gruppi afferenti alla filosofia di Osho, gruppi afferenti alla filosofia Hare Krishna, Anima Universale, Silva Mind Control,


Foto
Come fare per non diventare vittime?
Oltre che a verificare la presenza dei campanelli di allarme sopra indicati, se se si hanno sospetti è bene consultare gli albi (regionali o provinciali) dei referenti del gruppo che si sta frequentando e verificare che siano professionisti regolarmente iscritti. Verificate anche che il gruppo abbia contatti con comunità scientifiche e che partecipi attivamente a confronti e ricerche, o che afferisca a organizzazioni sovra-scientifiche. Osservate se viene rispettato il pensiero di tutti o se vi è una forzatura all’omogeneità di pensiero e badate a come vengono trattate le persone che tentano di allontanarsi dal gruppo.
Se avete dubbi, è sempre buona cosa chiedere consiglio a esperti che studiano il condizionamento mentale o ai vari centri di abuso psicologico che stanno nascendo.


Articolo di Monica Bonsangue
psicologa, psicoterapeuta, psicotraumatologa

Se ti è piaciuto l'articolo e lo ritieni utile, condividilo!
DISCLAIMER
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
L'autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post.Verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy.
Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi.L'autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo
8 Comments

    Autore

    Monica Bonsangue
    Psicologa
    Psicoterapeuta
    Psicotraumatologa
    Formatrice
    Ricercatrice


    Categorie
    Non chiamatelo raptus
    Sta zitta e fai la mamma
    Suggestione, manipolazione e plagio. La destrutturazione della personalità attraverso il gasligthing
    Il trauma da aggressione.
    Il "Revenge porn". Quando la vendetta corre in rete.
    Microlesioni e microtraumi nella violenza domestica.
    Il caso Marilyn Monroe: dai traumi dell'infanzia al suicidio.

    Tutto

    Archivi

    Maggio 2020
    Agosto 2017
    Aprile 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Giugno 2016
    Marzo 2016
    Settembre 2015

    Feed RSS

    View my profile on LinkedIn
Powered by Create your own unique website with customizable templates.
  • Partner
    • OBIETTIVI 2018
    • EMDR >
      • OBIETTIVI 2017
    • Pubblicazioni >
      • Articoli e interviste >
        • Approcci & convenzioni
    • KRAV MAGA ACADEMY
  • Home
    • Psicoterapia Evolutiva >
      • Curriculum
  • Eventi
    • Il Progetto
  • OPEN SOURCES
    • Bullismo&Cyberbullismo
    • NELLA RETE GIUSTA
    • Bibliografia violenza
  • FORMAZIONE
  • Blog
  • Contatti
  • Foto gallery
  • OBIETTIVI 2019
  • OBIETTIVI 2020